AVIP

Statuto

Dall'atto di costituzione (1992), lo Statuto dell'AVIP ha conosciuto successivi sviluppi che hanno seguito l'evoluzione e la crescita dell'associazione.

In particolare, oltre all'attività di aiuto ai profughi nei campi di Fiume e Novi Vinodolski (Croazia), l'azione del'AVIP si è estesa ed è proseguita con gli aiuti ai profughi di Doborovci - Gracanica (Bosnia) provenienti prevalentemente da Srebrenica e scampati ai massacri perpetrati dalle milizie serbo-bosniache guidate dal criminale di guerra Mladic.

Lo Statuto attuale - in vigore dalla costituzione ufficiale di AVIP quale ONLUS nel 2010 - dà fondamento a queste estensioni e prevede che gli interventi di carattere umanitario avvengano, oltre che per guerre in corso, anche in situazioni di povertà e di abbandono.

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Art. 1 Denominazione e sede

L'Associazione di Volontari per Iniziative di Pace (A.V.I.P.), costituita nel mese di dicembre 1995 per dare continuità e sviluppo alle attività messe in atto da un gruppo di volontari per portare soccorso alle popolazioni colpite dalla guerra in ex Jugoslavia, ai sensi della delibera dell'Assemblea dei soci del giorno 8 novembre 2010, assume la denominazione "Organizzazione non lucrativa di utilità sociale" (Onlus), utilizzando l'acronimo "A.V.I.P. Onlus", in conformità a quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 460 del 4 dicembre 1997, al fine di potersi avvalere delle agevolazioni tributarie in esso previste.

La sede dell'associazione è in Via Padana n. 113 - 35020 Sant'Angelo di Piove di Sacco (Padova).

Nessun iscritto e tanto meno un estraneo all'associazione può usare il nome e il simbolo dell' "A.V.I.P. Onlus" per scopi diversi da quelli dell'associazione.

Art. 2 Statuto

L'associazione "A.V.I.P. Onlus" è disciplinata dal seguente statuto, che definisce le finalità e le modalità d'azione dell'organizzazione, nel rispetto della normativa vigente.

Per approvare, modificare, abrogare o integrare le norme dello statuto è necessaria in prima convocazione la presenza di almeno 2/3 dei volontari iscritti all' "A.V.I.P. Onlus" da almeno un anno, ed in seconda convocazione la maggioranza assoluta degli iscritti (50 % più uno). Le deliberazioni sono assunte con voto favorevole della maggioranza dei presenti.

L'assemblea delibera l'eventuale regolamento applicativo per la disciplina degli aspetti organizzativi.

Art. 3 Scopi

L'associazione è formata da un gruppo di volontari che non ha fini di lucro e persegue i seguenti obiettivi (ai sensi del D. Lgs. 460/97, Art.10, comma 1, lettera a): n.3 "beneficenza"):

a) organizzare raccolte di aiuti per le popolazioni colpite dalla guerra in ex Yugoslavia ed in altre zone geografiche

b) attivare iniziative che favoriscano il dialogo e la riconciliazione tra i diversi gruppi etnici in ex Yugoslavia

c) attuare progetti di accoglienza ed ospitalità a favore di persone provenienti dai paesi colpiti dalla guerra

d) promuovere attività volte ad affermare e diffondere i valori della solidarietà, della giustizia, della pace e della non violenza, senza distinzioni ideologiche, religiose ed etniche

e) instaurare rapporti di collaborazione con associazioni di volontariato, scuole, enti locali, gruppi spontanei, parrocchie, e con tutti gli individui che perseguono gli stessi fini di pace e solidarietà.

II°

L'Associazione persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale.

III°

Sono escluse le attività diverse da quelle menzionate al I° capoverso (Art.10, coma 1, lettera a), n.3 "beneficenza" del D. Lgs. 460/97) ad eccezione di quelle ad esse direttamente connesse.

Art. 4 Iscritti (Diritti)

Sono considerati appartenenti all'associazione tutti coloro che sottoscrivono lo statuto, impegnandosi attivamente a condividerne le finalità. Ogni volontario è invitato a specificare la propria disponibilità, sia in termini di tempo che di attitudine, per partecipare attivamente alle varie iniziative dell'associazione.

Possono esercitare l'elettorato attivo e passivo gli iscritti maggiorenni. L'adesione deve essere rinnovata annualmente. E' esclusa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa.

L'assemblea fissa i criteri e le modalità di ammissione ed esclusione dei soci.

Per l'attuazione delle proprie iniziative, l' "A.V.I.P. Onlus" può avvalersi della collaborazione di altre persone che ne condividono gli scopi.

Art. 5 Iscritti (Doveri)

Gli appartenenti all'associazione devono svolgere la propria attività secondo le finalità dell'associazione, in modo spontaneo e gratuito, senza fini di lucro. Il comportamento verso gli altri aderenti e all'esterno dell'associazione deve essere animato da spirito di solidarietà e svolto con correttezza, buona fede, onestà, probità, rigore morale.

L'appartenente all'associazione che contravviene ai doveri stabiliti dallo statuto, può essere escluso dall'associazione. L'esclusione è deliberata dal consiglio direttivo, dopo aver ascoltato le giustificazioni del socio interessato. Il socio ha la possibilità di appello all'assemblea.

Art. 6 Organi dell'associazione

Sono organi dell'associazione:

Tutte le cariche sociali sono assunte e svolte a titolo gratuito e danno diritto al rimborso spese nei casi decisi dall'assemblea.

Art. 7 Assemblea degli iscritti

L'assemblea degli iscritti è composta da tutti i soci ed è l'organo decisionale dell'associazione.

E' compito dell'assemblea:

I soci vengono convocati almeno cinque giorni prima della seduta dell'assemblea, mediante avviso scritto, o per mezzo di e-mail, dal presidente o da un suo incaricato. Il segretario dell'associazione cura la redazione dei verbali delle sedute.

L'assemblea è convocata almeno due volte all'anno, per la deliberazioni sul programma annuale con la previsione di spesa e sul conto consuntivo.

In prima convocazione per la validità della seduta è necessaria la presenza di metà più uno degli iscritti. In seconda convocazione la seduta è valida qualunque sia il numero degli iscritti presenti.

L'assemblea delibera a maggioranza dei voti dei presenti.

Le discussioni e le deliberazioni dell'assemblea sono riassunte in verbale redatto dal segretario e sottoscritto dal presidente. Il verbale è tenuto, a cura del presidente, nella sede dell'organizzazione. Ogni iscritto ha diritto di consultare il verbale e di trarne copia.

Art. 8 Consiglio direttivo

Il Consiglio Direttivo è composto da sette consiglieri, eletti dall'assemblea tra tutti i soci che facciano parte dell'associazione da almeno sei mesi. Essi rimangono in carica per due anni.

Il consiglio direttivo elegge al suo interno uno o più vicepresidenti ed il segretario dell'associazione, e stabilisce gli incarichi e le responsabilità degli altri consiglieri.

In particolare:

a) organizza e coordina i programmi d'attività previsti dallo statuto in linea con quanto approvato dall'assemblea degli iscritti

b) cura l'esecuzione delle decisioni dell'assemblea

c) redige le relazioni semestrali, sulla base dei rendiconti economici delle iniziative svolte, da presentare alla prima riunione successiva dell'assemblea

d) stabilisce di volta in volta come impiegare i fondi disponibili, sottoponendo all'assemblea tutti i dettagli della spesa

e) si impegna a comunicare ai volontari tutte le decisioni che dovesse prendere in regime d'urgenza, nella prima riunione successiva a tale eventualità.

Le deliberazioni del consiglio direttivo sono assunte con voto a maggioranza dei presenti. Delle discussioni e deliberazioni viene redatto verbale, sottoscritto dal presidente e dal segretario, che sarà depositato presso la sede dell'associazione e potrà essere consultato da tutti i soci.

Alle sedute del consiglio direttivo possono presenziare i soci interessati agli argomenti in discussione, senza diritto di voto.

Art. 9 Presidente

Il presidente è eletto tra i soci dell'assemblea e dura in carica due anni. L'elezione avviene con votazione a maggioranza assoluta dei presenti.

Il presidente presiede le riunioni dell'assemblea e del consiglio direttivo, e rappresenta l'associazione. Nelle decisioni del direttivo in caso di parità prevale il voto del presidente. In caso di assenza o di impedimento del presidente, tutte le mansioni spettano al vicepresidente (o al consigliere più anziano per numero di anni di appartenenza all'associazione).

Art. 10 Proventi dell'associazione

Le entrate finanziarie dell'associazione sono costituite da:

Art. 11 I beni

Le erogazioni liberali in denaro e le donazioni sono accettate dall'assemblea dei soci, che delibera sulla loro utilizzazione, secondo le finalità statutarie .

I beni mobili ed immobili sono elencati nell'inventario, che è depositato presso la sede dell'associazione e può essere consultato dai soci.

L'associazione ha l'obbligo di impiegare gli eventuali utili o avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse.

L'associazione ha il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la propria vita, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altre organizzazioni Onlus che per legge, statuto o regolamento, perseguono scopi analoghi

Art. 12 Durata dell'associazione

L'associazione A.V.I.P. ONLUS resterà in vigore senza limiti temporali.

Art. 13 Destinazione del patrimonio in caso di scioglimento

In caso di scioglimento per qualunque causa, l'associazione ha l'obbligo di devolvere il proprio patrimonio ad altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale o a fini di pubblica utilità, sentito l'organismo di controllo di cui all'Art. 3, comma 190, della Legge 23 dicembre 1996, n. 662, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

Art. 14 Documenti di bilancio

I documenti di bilancio dell'associazione sono annuali e decorrono da 1 gennaio a 31 dicembre di ogni anno.

Il bilancio di previsione è approvato entro il 31 dicembre di ogni anno dall'assemblea, con voto favorevole della maggioranza dei presenti.

Il conto consuntivo è approvato entro il 31 marzo di ogni anno dall'assemblea, con voto favorevole della maggioranza dei presenti.

Al conto consuntivo sarà allegato un separato rendiconto riguardante le entrate e le spese relative a celebrazioni ed iniziative di sensibilizzazione.

Stile predefinito (basso contrasto).Cambia stile (testo scalabile, medio contrasto).Cambia stile (testo scalabile, alto contrasto).[Non definito.]
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