Il "progetto Terreni" ha per oggetto l'affitto di alcuni appezzamenti di terreno e il finanziamento dell'acquisto delle sementi, dei concimi, degli antiparassitari e della consulenza tecnica necessari principalmente alla coltivazione di cetrioli e secondariamente di peperoni e pomodori. I prodotti cos ottenuti vengono venduti ad una industria di Tuzla.
Il progetto iniziato nel 1996, e ha beneficiato, dopo l'anticipo dell'AVIP, dell'iniziale contributo di 3.000 euro della CIA - Confederazione Italiana dell'Agricoltura. Attualmente finanziato integralmente dall'AVIP, e ha rimpiazzato, per quanto riguarda le famiglie con membri abili al lavoro, il contributo economico che prima dell'avvio del progetto veniva corrisposto a tutte le famiglie, in proporzione al numero di componenti, indipendentemente dalla capacit lavorativa.
Nel 2009 il progetto conivolge 58 famiglie, con l'affitto di 28.000 mq di terreno.
Per la preparazione della "stagione agraria", oltre ai frequenti contatti telefonici e via fax, necessario organizzare almeno due missioni di 2-3 giorni ciascuna nei mesi da marzo a giugno.
Tutti i componenti delle famiglie che aderiscono al progetto prendono parte alla cura delle piantagioni e alla raccolta dei prodotti
Durante il raccolto, il raccolto viene trasportato a mano dai terreni intorno al villaggio al punto di raccolta, nel villaggio stesso, dove giuge il camion dell'industria di trasformazione.
A ciascuna famiglia, viene consegnata la ricevuta di quanto raccolto di volta in volta, e al momento del pagamento ciascuno riceve il corrispettivo di quanto raccolto.
Terreno coltivato a cetrioli, con i pali e le reti di sostegno. La superficie totale coltivata di 28000 mq.
Altra visuale dei terreni coltivati a cetrioli.
I profughi del villaggio (gli adulti sono in prevalenza donne) trasportano i prodotti al punto di raccolta.
Fatta la cernita dei cetrioli, ripartiti per dimensione standard, sotto il controllo del tecnico della ditta di trasformazione alimentare i prodotti vengono caricati nelle ampie casse collocate sul pianale del camion.
Le operazioni di selezione e carico si svolgono sotto lo sguardo di qualche volontario, visibilmente soddisfatto per la qualit e quantit della raccolta.
Nel corso della settimana di agosto, a ciascun nucleo familiare che partecipa al progetto viene corrisposta la quota di contributo di pertinenza, debitamente documentata.