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CRC Centro Ricreativo e Culturale di Celeseo e AVIP Associazione Volontari per Iniziative di Pace, col patrocinio del comune di Sant'Angelo di Piove di Sacco, propongono lo spettacolo teatrale di Marco Cortesi e Mara Moschini, su indimenticabili storie vere di determinazione, solidarietà e coraggio provenienti dal più grave disastro climatico delle storia italiana.
Lo spettacolo avrà luogo Domenica 30 marzo 2025, alle ore 17.30 nella Sala polivalente di Celeseo di Sant'Angelo di Piove di Sacco in Via Cornio, 4.
Per informazioni, consultare il sito di Marco Cortesi: www.marco-cortesi.com o telefonare al numero 049-5846517.
Per maggiori dettagli scarica la locandina (.jpg)
Il premio Alexander Langer 2024 è stato assegnato a due associazioni: Youth of Sumud, palestinese, e Ta'ayush, israeliana.
Un premio alla perseveranza e al desiderio di convivenza.
Salutano:
Intervengono:
Intervento di Marco Mascia, del Centro di Ateneo per i Diritti Umani.
La scelta della nonviolenza attiva testimonia la possibilità di opporsi alla continua alimentazione dell'odio.
Lucia Zanarella.
Con dolore comunichiamo che mercoledì 15 gennaio 2025 ha concluso l'esistenza terrena Lucia Zanarella che ha speso tutta la sua vita per la pace e la solidarietà.
Nella sua instancabile azione per animare i gruppi di volontariato, ha contribuito con vari collaboratori a costituire il Comitato di Sostegno alle Forze e Iniziative di Pace di Padova, ispirandosi al messaggio di Alex Langer, per portare aiuti umanitari e progetti interetnici nei paesi dell'Ex Jugoslavia martoriata dalla guerra degli anni '90.
Lucia è stata la scintilla che ha acceso il fuoco della solidarietà, e grazie ai suoi stimoli e suggerimenti, i volontari padovani hanno realizzato progetti di gemellaggio tra Italia (Provincia di Padova) e Bosnia Erzegovina (Municipalità di Gračanica e di Petrovo).
Con queste collaborazioni sono stati attuati progetti di coinvolgimento delle donne per la rinascita dopo la guerra, e sono state stimolate esperienze di animazione per i giovani e per gli alunni delle scuole, per promuovere i valori della pace e della solidarietà internazionale.
In tempi recenti Lucia si era impegnata anche per creare un "ponte" con l'Armenia a favore dei bambini profughi del Nagorno Karabakh, ed ultimamente si era dedicata con forza per la cessazione dello sterminio a Gaza.
Ma la sua forte testimonianza in favore della pace non è terminata: spetta a noi continuare la sua opera.
I volontari padovani del Comitato di Sostegno alle Forze ed Iniziative di Pace.
Concluso il campo "Insiemecongioia 2024" a Doborovci, condividiamo alcune impressioni e riflessioni dei partecipanti, raggruppate per "parole chiave":
Paolo B.: BISOGNO
Noi volontari abbiamo" bisogno" di sentirci utili. Purtroppo c'è chi vede il bisognoso come una fonte di guadagno.
Luciana: STRANIERO
Parola che scatena guerre a qualsiasi latitudine.. invece sono opportunità ma...
Emma: BRICIOLE
Quelle che secondo noi sono briciole di aiuto, per qualcun altro invece possono essere un grande sostegno.
Michele M.: RASSEGNAZIONE / FUTURO
ho messo due parole viste come le facce di una stessa moneta. La moneta è il campo profughi, all'interno ci sono persone rassegnate a vivere in quella situazione, ed altre che guardano la futuro e provano a riscattarsi. Ecco in questo caso noi da osservatori dobbiamo spegnere il Giudizio.
Silvia S.: DEDIZIONE
In questi anni la nostra dedizione, fedeltà, continuità, contiguità alle persone, ai loro bisogni, alle loro necessità con spirito gioioso e privo di giudizio è stato da loro compreso, condivido e ricambiato creando un'unione di fratellanza senza confini.
Maria Giulia S.: CONDIVISIONE
l'esperienza di accogliere ed essere accolti pur con vari e personai limiti e pur con difficoltà e fatica da entrambe le parti, non può che dare gioia ed arricchire lo spirito.
Daniela F.: GRAZIE
Grazie a chi nelle occasioni ufficiali ha sempre parlato a nome del gruppo.
Grazie a chi si è occupato di noi con colazioni, pranzi e cene.
Grazie a chi ha organizzato, lavorato, pensato e sudato
Grazie a tutti noi che in questi cinque giorni siamo stati una grande famiglia allargata più che dei volontari di un'associazione.
Francesco Z.: ARMONIA
Sono stati giorni dove alcuni hanno suonato strumenti diversi, altri hanno messo le parole altri ancora hanno ne hanno fatto una canzone.
Una straordinaria canzone che parla di solidarietà, amicizia e condivisione dal titolo "Insiemecongioia"
Virginia M.: CURA
Impegno assiduo nel perseguire un proposito.
Quello che i volontari AVIP cercano di mettere in pratica da 32 anni.
Grazie a tutti!!!
Roberto: CHIAVE
Apre o chiude le porte, a seconda.
Meglio buttarla dopo averle aperte.
Agata F.: AMICIZIA
Ritorno ogni anno in bosnia ed ogni volta non vedo già l'ora di tornare l'anno dopo. Sono riuscita a farmi nuove amiche solo prendendo una palla e passandola, senza sapere chi siano o da dove vengano. Ho imparato a non dare pregiudizi e ho capito che si possono conoscere nuove persone indipendentemente da lingua, cultura, provenienza ed età. Mi ha colpito tanto la voglia di fare, l'energia e il sorriso dei bambini nel venire a giocare, fare lavoretti e stare insieme. Spero di tornare anche gli anni prossimi.
Mariano S.: PARI OPPORTUNITA'
in tutti gli ambiti, tra Stati e all'interno degli stessi, tra tutti i cittadini, uomini e donne in modo indistinto, tra chi la pensa in un modo e chi in quello opposto, tra chi è nato a nord e chi a sud, est o ovest, tra chi ha la pelle di colori diversi, tra chi si ritrova a vivere in situazioni sociali differenti e... chi più ne ha più ne metta.Sarebbe dare significato alle parole "libertà" e "democrazia", eliminando i pregiudizi e valorizzando il meglio di tutto e di tutti. Sarebbe la Pace!
Simone F.: EQUILIBRIO
non più solo noi e loro ma un esercizio di normalità.
Luciana: DESIDERIO
ognuno desidera qualcosa...
qualcuno la macchina...
qualcuno la casa nuova...
qualcuno un televisore nuovo..
E IO..NOI..
un mondo nuovo,
senza guerre,
senza armi e senza crimine..
IO,NOI..DESIDERIAMO LA PACE...
Evento di grande emozione e commozione!
A ulteriore suggello dell'amicizia tra Doborovci e AVIP, i nostri amici bosniaci hanno voluto sorprenderci (riuscendoci!) con la scopertura di una targa bilingue di ringraziamento per il nostro operato in questi tre decenni.
La targa, collocata all'interno del plesso scolastico a memoria ed esempio per gli scolari, recita quanto segue:
"Che questa targa sia il simbolo della nostra sincera e profonda riconoscenza per tre decenni di disinteressato sostegno e solidarietà ai guardiani dell'umanità l'associazione di Volontari per Iniziative di Pace A.V.I.P. Italia dai cittadini di Doborovci".
La targa è siglata da MZ Doborovci (amministrazione del villaggio), JU OS Doborovci (scuola dell'obbligo), KUD Podmonjski Behar (associazione folkloristica), UG Emanet (associazione di volontariato).
La scopertura della targa è stata preceduta da un breve discorso delle autorità religiose e politiche, di ciascuno dei rappresentanti degli enti firmatari della targa (Efendi Semir Huskanović, capovillaggio Ahmed Alić, direttore della scuola Senad Zaketović, presidente UG Emanet Eldar Džafić) e dal presidente dell'AVIP Francesco Zanin.
La traduzione è stata curata dalla nostra insostituibile interprete e volontaria Biserka Ban, per tutti "Biba".
Il resoconto dell'evento, riportato dall'associazione UG Emanet nel suo sito, è il seguente:
Come annunciato oggi, riunendoci nel parco della scuola elementare di Doborovci, abbiamo preparato un'insolita sorpresa per i nostri amici italiani dell'Associazione di Volontariato A.V.I.P.
Prima che venisse svelato di cosa si trattasse la sorpresa, Semir Effendi si rivolse a tutti i presenti con un discorso introduttivo. Huskanović ha sottolineato anche il ruolo significativo e l'influenza dell'Associazione di volontariato A.V.I.P. Ha avuto un impatto su tutti noi che visitiamo il nostro Doborovci da quasi tre decenni.
Dopo il discorso introduttivo, Semir Effendi Huskanović ha invitato il rappresentante dell'A.V.I.P. L'Associazione Frančesko Zanin, il Presidente della Comunità locale di Doborovci Ahmed Alić, il Direttore della Scuola elementare di Doborovci Senad Zaketović, il Rappresentante dell'Associazione culturale Behar Doborovci e il Presidente dell'Associazione Emanet Doborovci Eldar Džafić, hanno svelato congiuntamente una targa commemorativa rimuovendo la tela, che rappresenterà un simbolo della nostra sincera e profonda gratitudine per il sostegno disinteressato e la solidarietà. ai custodi dell'umanità
All'Associazione Volontari A.V.I.P. Italia
dai cittadini di Doborovci.
è importante sottolineare che dopo la rimozione della tela dalla targa commemorativa, tutti i rappresentanti sopra menzionati si sono rivolti anche ai presenti, i quali, attraverso un discorso breve e conciso, hanno espresso esplicitamente parole di gratitudine per tutti gli attori di questa lavoro che certamente fungerà da ponte che rafforzerà ulteriormente i legami già esistenti tra Doborovac e l'Associazione A.V.I.P. Italia.
Infine, a nome dell'Associazione Emanet Doborovci, vorremmo ringraziare in modo particolare il nostro caro amico Arsen Bašić e suo fratello Edin Bašić, che hanno dato un grande contributo alla realizzazione di questa idea.
La targa.
Discorso Effendi Semir Huskanović.
Discorso Capovillaggio Ahmed Alić.
Pronti alla scopertura grazie alla traduzione della nostra interprete Biserka Ban, per tutti "Biba".
E uno...
...due...
...tre...
...quattro...
Rappresentanti istituzioni politiche e religiose e gruppi volontari.
Foto di gruppo.
Carissimi amici
In questo momento è molto difficile parlare di pace, di convivenza, di solidarietà osservando il mondo intorno a noi. La nostra associazione, anche con diverse difficoltà, vuole continuare a portare quel messaggio di pace che da molti anni è il cardine delle nostre attività. Il periodo del Covid ha lasciato segni evidenti nel nostro lavoro di volontari non potendo operare nel solito modo. All'inizio del 2021, per rispondere ad un appello della associazione Ipsi-Acli riguardante la situazione del campo di Lipa che ospitava (e ospita tuttora) migranti provenienti dalla rotta balcanica, abbiamo messo in atto una raccolta fondi in collaborazione con altre associazioni raccogliendo più di 15.000 euro serviti a rispondere alle esigenze primarie dei migranti. Ora l'appello si ripropone. In questo momento storico, dove imperano guerre e conflitti, non possiamo dimenticarci delle persone che fuggono da terre insanguinate.
Se volete aiutarci, qui sotto ci sono le coordinate bancarie. I fondi raccolti con questa iniziativa saranno consegnati personalmente ai volontari che operano in prima persona nel campo profughi.
Per maggiori dettagli su questo progetto di Ipsi-Acli clicca qui
CODICE FISCALE: 92079420284
Avip-Odv
IBAN: IT46M0880762851000000508783
Istituto bancario: Banca Credito Cooperativo Veneto
Causale: rotta balcanica
Habib Džananović.
Noi volontari abbiamo appreso con grande tristezza la notizia che Habib ha finito la sua vita terrena. Siamo vicini alla sua famiglia in questa circostanza dolorosa.
Habib è stato un grande amico di tutti noi.
Fin dai primi momenti della nostra esperienza a Doborovci ci ha fornito un aiuto prezioso per organizzare le nostre attività di volontari per la pace. Lavorando con lui, abbiamo potuto conoscerlo e ammirare le sue grandi doti: è stato una persona ricca di umanità e cultura, sempre disponibile verso gli altri. Possiamo dire che in tutto quello che abbiamo fatto in questi anni c'è una traccia del percorso di pace e solidarietà che lui ci ha indicato. Sappiamo che Habib ha lasciato un segno profondo nella vita di Doborovci, con importanti azioni di carattere culturale e soiale.
Vogliamo ricordare anche i momenti di grande generosità e profonda amicizia dimostrate quando siamo stati ospiti nella sua casa, dove ci ha sempre accolti con gentilezza insieme a sua moglie Naza.
Non potremo dimenticare questa nobile figura di uomo bosniaco, che ha dato un prezioso esempio per costruire rapporti di pace e collaborazione tra persone con differenti nazionalità e culture.
Grazie di cuore, grande amico Habib.
Il presidente Francesco e tutti i Volontari per le Iniziative di Pace.
Per ingrandire l'immagine clicca qui (.jpg)
Ultimo aggiornamento: 26 marzo 2025.
Dai tempi dello scoppio della guerra che ha portato allo smembramento della ex-Jugoslavia operiamo in tali aree, come e con altri gruppi e associazioni di volontari delle province di Padova, Venezia e Treviso, che fanno parte del Comitato Provinciale di Sostegno alle Forze ed Iniziative di Pace - Provincia di Padova.
Il nostro impegno è rivolto principalmente a sostegno dei profughi, che si sono dovuti trasferire dai loro paesi in altre località per sfuggire alle brutalità della guerra, ma anche di altre persone in stato di bisogno (materiale o umano) con cui siamo venuti a contatto nel corso del tempo in tali zone.
L'AVIP è attiva essenzialmente in due località:
Doborovci - Bosnia. Progetto terreni: la raccolta dei cetrioli.